Con l’arrivo del mese di ottobre da “Ieri,Oggi, Domani”, il patron Pasquale Casillo ha dato ufficialmente il benvenuto all’autunno.
Così, con le temperature che dovrebbero scendere e la voglia di unione a tavola, chiamando a raccolta due attori come Giacomo Rizzo e Antonella Morea e un cantante chitarrista come Mario Maglione, ha presentato un ricercato menu pronto a valorizzare i piatti napoletani tipici di questo mese.

Ottobre a tavola
Con la zucca napoletana protagonista e l’apporto delle castagne e dei funghi porcini, la trattoria pizzeria di via Nazionale, ha proposto per la sua carta del mese delle prelibatezze in grado di sprigionare in pieno tutto il sapore della stagione che precede l’inverno.

Pizza salsiccia e friarielli
Sempre nel segno della tradizione e dell’estro dello chef Antonio Castellano e del maestro pizzaiolo Gaetano Quintano, ad essere gli animatori dell’allegro incontro enogastronomico sono stati piatti identitari ricchi di poesia capaci di evocare la magia di emozioni antiche e senza tempo.

Medaglione di maiale con funghi misto bosco e spicchi di patate fresche fritte

Pane cotto (con alloro) e castagne lesse

Risone con zucca napoletana, porcini e nduja
Tra questi, per un menu ricco di fascino e gusto, specialità servite con tutte le accortezze della direttrice di sala Emanuela Coppola, e del rampollo di casa Giovanni Casillo, come la “pizza salsiccia e friarielli”; la purea di pane cotto (con alloro) e castagne lesse; il “risone con zucca napoletana, porcini e nduja”; il “medaglione di maiale con funghi misto bosco e spicchi di patate fresche fritte”, fino a giungere al dolce rappresentato dal tipico “castagnaccio”.

Castagnaccio con gelato alla Vainiglia e Rosmarino
Il tutto abbinato al fantastico Piedirosso dei Campi Flegrei “Gruccione” della Azienda Vitivinicola Iovino. Cosi, tra i sapori di piatti senza tempo, i racconti degli attori Rizzo e Morea e le canzoni napoletane strappate (con una chitarra apparsa all’improvviso) allo chansonnier Maglione, da “Ieri, Oggi, Domani”, a prendere corpo è stato un altro momento all’insegna della buona tavola e delle antiche identità culturali di una Napoli ancora Capitale.

Piedirosso Gruccione Azienda Iovino